Da tempo l’intelligenza artificiale attira l’attenzione di diversi settori scientifico disciplinari, con analisi che riguardano premesse e implicazioni di questa realtà, esplorata anche con altri linguaggi, quali la letteratura e il cinema. Inserendosi in questo dibattito, l’Università degli Studi di Teramo ha il piacere di promuovere un incontro con l’inventore del microchip, Federico Faggin, con l’obiettivo di mettere a fuoco le differenze tra intelligenza umana e intelligenza artificiale.
La vera intelligenza – ha scritto Faggin – è «la capacità di giudicare correttamente una situazione e di trovare una soluzione creativa qualora la situazione lo richieda». È possibile parlare di comprensione, di emozioni e di creatività in riferimento all’intelligenza artificiale? Dialogando con l’inventore del microchip, autore di interessanti lavori quali “Silicio” (2019) e “Irriducibile” (2022), si risponderà a questi interrogativi, adottando una prospettiva interdisciplinare, a partire dallo sguardo della sociologia.
L’evento, organizzato nell’ambito del Corso di “Sociologia generale”, si inquadra nelle iniziative della “Settimana della Sociologia” ed è destinato non solo a studenti e docenti, ma anche a imprenditori, professionisti e tecnici informatici, in linea con gli obiettivi della Terza Missione.
Programma dell'incontro
Saluti
Dino Mastrocola - Rettore Università di Teramo
Christian Corsi - Direttore Dipartimento di Scienze della Comunicazione
Marcello Pedaci - Presidente Corso di laurea in Scienze della comunicazione
Introduzione
L’intelligenza artificiale: algoritmi, emozioni, creatività?
Angela Maria Zocchi - Università di Teramo – Dipartimento di Scienze della Comunicazione
Interventi
Raffaele Mascella - Danilo Pelusi - Lucia Sciannella
Università di Teramo – Dipartimento di Scienze della Comunicazione
Nicola Strizzolo
Università di Teramo – Dipartimento di Scienze Politiche
Interventi di studenti, imprenditori, professionisti, tecnici informatici