Il colloquio di lavoro

 

Come fare?

Ricordarsi sempre che l'obiettivo generale del colloquio è verificare la corrispondenza fra la persona ed il ruolo che l'azienda intende ricoprire ma che esistono vari tipi di colloquio:

  • per finalità: conoscitivo/motivazionale o tecnico
  • per modalità': individuale o di gruppo

Generalmente, quindi, non si viene assunti dopo un solo colloquio, ma almeno dopo due, di cui uno quasi sempre con chi potrebbe essere il proprio capo diretto. Il colloquio di selezione di un neolaureato non è uguale al colloquio di un professionista con esperienza professionale di anni. Il colloquio, infatti, cambia in funzione di elementi quali: abilità specifiche, tipologia contrattuale, anzianità del candidato, posizione ricoperta dal selezionatore.


 

Le domande tipo

  • Mi parli di lei ...   si presenti ...
  • Quali sono i suoi punti di forza e di debolezza?
  • Perché ha scelto questo indirizzo di studi?
  • Cosa si aspetta dal suo futuro?
  • Quale lavoro si aspetta di poter svolgere?
  • Che caratteristiche dovrebbe avere il suo futuro lavoro?
  • Un lavoro che non vorrebbe mai fare?

 

 

La comunicazione non verbale

Durante un colloquio, è importante saper controllare il linguaggio del corpo ed è necessario predisporsi ad un ascolto attivo: guardare l'interlocutorre, ascoltarlo e verificare le sue reazioni.

Durante le situazioni di stress, come il colloquio di lavoro, alcuni gesti e segnali del corpo sono controllati con molta difficoltà. E' necessario avere acquisito un forte controllo sulle proprie emozioni.
Il linguaggio non verbale comprende :

  • i segnali fisiologici, come il colorito, la respirazione, i movimenti degli occhi, ecc...
  • la gestualità, espressa soprattutto con mani e piedi.
  • la postura
  • la prossemica, cioè il rapporto tra il nostro corpo e lo spazio circostante composto da oggetti o persone.
 

Come ci si prepara al colloquio?


Prima del colloquio
Prepararsi una cartellina (con documento di identità, codice fiscale,  curriculum vitae e documenti relativi al contatto con l'azienda, agenda, blocco per appunti ed eventuali attestati e documenti citati nel curriculum) e documentarsi il più possibile sul   profilo professionale per il quale vi candidate e sull'azienda.

Siti utili:


Durante il colloquio
Siate attenti ma allo stesso tempo cercate di essere rilassati, puntate sulla serietà, l'impegno e la capacità di apprendimento in breve tempo. Il vostro interlocutore, il selezionatore, non è certamente un giudice ma nemmeno un amico fraterno cui confidarsi!

Adottate un atteggiamento attivo, dimostrandovi interessati, motivati e propositivi facendo domande pertinenti, in grado di mettere in luce la vostra motivazione a quel lavoro e di essere interessanti per quell'azienda

Rimandate ad un secondo colloquio le questioni contrattualistiche e retributive e ricordatevi di accordarvi sul come e quando vi risentirete per avere una risposta.

Dopo il colloquio

E' importante fare una valutazione di quali sono stati i punti di forza ed i punti di debolezza emersi.

 
Ultimo aggiornamento: 26-04-2021