Profilo professionale Scienze Politiche

Funzione in un contesto di lavoro

Esperto in affari esteri e relazioni internazionali

Le figure professionali comprese in questa categoria si occupano della gestione dei rapporti con soggetti nazionali e sovranazionali che hanno la necessità di confrontarsi con istituzioni pubbliche e private operanti su territorio europeo ed extra-europeo; svolgono funzioni di lettura, ricerca, analisi e supporto alla costruzione di documenti utili alla gestione e all’organizzazione dell’impresa o dell’ufficio per il quale lavorano; contribuiscono, all’interno delle pubbliche amministrazioni, a tenere i rapporti con le istituzioni europee, e, in particolare, sovraintendono alla fase ascendente e discendente delle politiche europee; contribuiscono a creare e controllare i flussi informativi e comunicativi tra l'istituzione per la quale lavorano e l'ambiente esterno (territorio, imprese, istituzioni) in cui essa opera.

 

Addetto amministrativo ed organizzativo

Le figure professionali comprese in questa categoria si occupano della gestione e dell’organizzazione di strutture complesse, soprattutto in strutture pubbliche ma anche in imprese di servizio private (spesso operanti con e per il servizio pubblico); svolgono funzioni di supporto all’adozione di decisioni strategiche (informazione, valutazione e implementazione dei progetti, organizzazione di procedure e attività amministrative); possono avere compiti di coordinamento dell'azione amministrativa, con funzioni che comportano anche la gestione di risorse umane ed economico/finanziarie; controllano e valutano progetti e procedure.

 

Operatore nelle imprese del terzo settore e del non profit

Le figure professionali comprese in questa categoria si occupano della gestione tecnica e manageriale di imprese private operanti nell’ambito del non profit, pianificano e gestiscono le relazioni con istituzioni pubbliche o altri soggetti del settore privato; si occupano della comunicazione interna ed esterna all’impresa; collaborano alla progettazione, gestione e valutazione di politiche di tipo sociale, educativo e di formazione e orientamento, spesso a stretto contatto con il settore pubblico; si occupano di analizzare le possibilità di finanziamento offerte da istituzioni (nazionali ed europee).

 

Competenze associate alla funzione

Esperto in affari esteri e relazioni internazionali

I laureati che vorranno impegnarsi in tale esperienza di lavoro devono avere maturato competenze in campo storico, giuridico, economico, quantitativo, politologico e sociologico; in particolare, dovranno avere acquisito le conoscenze di base e avanzate del diritto pubblico e privato, con un’ottica comparata e, soprattutto, internazionale ed europea; dovranno inoltre avere competenze sulle dinamiche economiche globali e sulle relazioni internazionali. Chi lavora in questo ambito deve avere una accurata conoscenza di almeno due lingue dell’Unione europea (l’inglese come lingua principale ed una seconda lingua straniera tra francese, tedesco o spagnolo). Altre competenze utili per tale contesto lavorativo riguardano le capacità relazionali, quelle di pianificazione del lavoro, la capacità di lavorare in un ambiente internazionale e in gruppo, lo spirito di iniziativa e l’attitudine alla risoluzione di problemi; queste sono acquisibili non solo durante le attività di base e caratterizzanti, ma soprattutto nell’ambito delle esperienze collettive (altre attività formative) e all’estero (programma Erasmus).

 

Addetto amministrativo ed organizzativo

I laureati che vorranno perseguire tale profilo professionale dovranno possedere conoscenze di base di natura giuridica, economica, storica amministrativa e gestionale; dovrà, inoltre, avere competenze nell’analisi dei dati, nell’analisi delle politiche pubbliche e dovrà sviluppare capacità analitiche tipiche delle scienze sociali, per poter gestire processi complessi all'interno delle organizzazioni e fra queste ed altri soggetti istituzionali (soggetti pubblici, imprese, individui). Dovranno, poi, raccogliere e trattare i dati in modo adeguato; essere in grado d predisporre, organizzare e portare a termine pratiche amministrative nel rispetto della normativa vigente. Chi lavora in questo ambito, inoltre, deve avere capacità comunicative, relazionali, organizzative e di flessibilità, oltre che le dinamiche di lavoro in gruppo.

 

Operatore nelle imprese del terzo settore e del non profit

I laureati che vorranno impegnarsi in tale esperienza di lavoro devono avere maturato competenze in campo sociologico, storico, giuridico, economico, quantitativo, e filosofico-politologico; devono avere capacità di leggere e interpretare situazioni complesse e devono mostrare autonomia e capacità di problem solving; devono avere capacità di gestire le tecniche della comunicazione istituzionale, sociale e d'impresa; dovranno, inoltre, conoscere le istituzioni pubbliche e private, i profili etici, la cooperazione, gli elementi di base del project management e le dinamiche dell’integrazione sociale. Devono, inoltre, avere capacità di gestione dell'informazione, delle fonti e capacità di lettura e analisi (anche in ottica quantitativa) di indagini sociali.

 

 

Fonte: SUA-CdS

 
Ultimo aggiornamento: 24-11-2023