Profilo professionale Medicina Veterina

Funzione in un contesto di lavoro

Medico veterinario

  • Svolge attività cliniche (anche comportamentali), chirurgiche e ostetrico-ginecologiche, sia ambulatoriali che di campo, negli animali da reddito e d’affezione;
  • Effettua analisi cliniche, controlli ed esami diagnostici per valutare la salute degli animali;
  • Interpreta i risultati delle analisi e degli accertamenti ed effettua diagnosi a fini di cura o prevenzione;
  • Prescrive terapie e farmaci e fornisce consulenze per promuovere il benessere degli animali;
  • Gestisce l’approccio anestesiologico;
  • Effettua profilassi vaccinali;
  • Negli allevamenti, effettua visite di controllo, predispone certificazioni sanitarie, elabora i piani alimentari;
  • Applica strumenti per la sorveglianza e la prevenzione delle malattie infettive e parassitarie degli animali domestici, esotici e selvatici nonché quelli da adottare in caso di emergenze epidemiche;
  • Vigila e tutela il rispetto del benessere animale;
  • Verifica la qualità e la salubrità degli alimenti di origine animale;
  • Fa prevenzione: si occupa di educazione sanitaria, di sistemi di controllo delle patologie, di protezione dell'uomo dalle malattie degli animali e di controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti di origine animale.
  • Autocontrollo.

 

 

Competenze associate alla funzione

  • Capacità di soluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
  • Senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
  • Capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee;
  • Tra una serie di ipotesi diagnostiche differenziali di individuare la diagnosi definitiva, di individuare l’approccio terapeutico più appropriato nonchè l’eventuale protocollo di rianimazione o di terapia intensiva
  • Interpretare l’epicrisi
  • Pianificare piani di razionamento per la prevenzione delle patologie alimentari e per controllare, per via nutrizionale ed alimentare, le caratteristiche qualitative degli alimenti di origine animali
  • Interpretare i risultati forniti dagli strumenti impiegati per assolvere i compiti di sorveglianza e prevenzione
  • Comunicare efficacemente in inglese, in forma scritta e orale (Livello B1-B2)
  • Comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, relazioni tecniche relative alla propria attività professionale e interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori, subalterni.
  • Comunicare risultati, commenti ed elementi di progettazione nel campo dello sviluppo, della ricerca e della valutazione degli allevamenti e della trasformazione dei relativi prodotti;
  • Comunicare con figure professionali (tecnici di diverso/indirizzo-specializzazione, agronomi, medici, psicologi, biologi, biotecnologi, farmacisti) anche attraverso l’utilizzo di un linguaggio tecnico, la stesura e l’interpretazione di elaborati e lo sviluppo di una conoscenza operativa dei temi affrontati, individuando soluzioni organiche di intervento.
  • Svolgere una interpretazione critica ed oggettiva nelle applicazioni professionali;
  • Mantenere un comportamento professionalmente etico e sensibile al ruolo della professione del medico veterinario nella società;
  • Mantenersi aggiornato sui metodi, tecniche, strumenti e normative inerenti la professione;
  • Adeguarsi alle eventuali mutate funzioni assegnate al ruolo professionale;
  • Sviluppare e/o applicare abilità commerciali, imprenditoriali, comunicative;
  • Organizzazione e gestione del tempo;
  • Autocontrollo.
 

 

Fonte: SUA-CdS

 
Ultimo aggiornamento: 24-11-2023