Futuro al Centro: Otto Università del Centro Italia Insieme per una Strategia di Valorizzazione Condivisa

Una Collaborazione Inedita tra Gli Atenei di Abruzzo, Marche e Umbria

 

È stato presentato a Roma il progetto “Futuro al Centro” che vede otto Università del Centro Italia unite per la prima volta, con l’obiettivo di rispondere alle giovani studentesse e ai giovani studenti che cercano prospettive di realizzazione professionale ed umana.  

 

Gli Atenei Coinvolti

Le Università aderenti al progetto sono:

  • Università degli Studi dell’Aquila
  • Università degli Studi di Camerino
  • Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
  • Università degli Studi di Macerata
  • Università degli Studi di Perugia
  • Università Politecnica delle Marche
  • Università degli Studi di Teramo
  • Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

 

Promosso e presentato dai rispettivi Magnifici Rettori e dai Direttori Generali, "Futuro al Centro" punta a illustrare un'offerta formativa arricchita dalla condivisione di risorse e know-how. Questo sforzo congiunto mira a mettere in evidenza le numerose opportunità disponibili, tra cui progetti internazionali, esperienze all'estero, servizi e agevolazioni, attività legate al territorio, percorsi post-laurea e collaborazioni con il mondo delle organizzazioni e delle imprese.

 

"Futuro al Centro" rappresenta una concreta opportunità per entrare in contatto con Atenei che hanno dimostrato una forte capacità attrattiva nel corso degli anni. Questi Atenei sono parte integrante di territori che offrono un ambiente ideale per la crescita accademica e personale, con moderne città, centri storici ricchi di arte, località marine e paesaggi naturali. Vivere e studiare in Abruzzo, Marche e Umbria significa beneficiare di ottime condizioni di vita e di numerose opportunità lavorative, contribuendo allo sviluppo di una regione caratterizzata da micro, piccole e medie imprese.

 

La prima fase del progetto sarà una campagna condivisa di comunicazione e promozione su scala nazionale, non solo nelle regioni degli Atenei ma anche in grandi città come Milano, Torino, Roma e Napoli. "Futuro al Centro" - dichiara il Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola - rappresenta il valore aggiunto di una logica di rete. Un modello già sperimentato con successo nel settore della ricerca con il progetto Vitality, nell'ambito degli Ecosistemi dell'innovazione, e che adesso sarà esteso alla didattica e alla terza missione. Credo, inoltre, che questa rete sistemica possa contrastare il rischio di marginalizzazione per i piccoli atenei, come quello teramano, insostituibili presidi culturali per le aree interne che rappresentano un valore storico, ambientale e paesaggistico comune alle tre regioni."

 

"Futuro al Centro" è un passo significativo verso una collaborazione più stretta e produttiva tra le Università del Centro Italia, con l'obiettivo di creare un ambiente accademico e professionale più ricco e stimolante per tutti gli studenti e le studentesse. Questa iniziativa non solo promuove l'eccellenza educativa, ma contribuisce anche allo sviluppo economico e culturale di Abruzzo, Marche e Umbria, rafforzando il ruolo di questi Atenei come punti di riferimento fondamentali per il territorio.

 

In questo contesto, la rete HAMU si propone come hub tra le Università aderenti al Programma Erasmus italiano per la mobilità studentesca sul territorio nazionale. Le Università hanno aderito a questo Programma tramite convenzione, promuovendo e sostenendo lo scambio reciproco di studentesse e studenti iscritti ai corsi di laurea, laurea magistrale o laurea magistrale a ciclo unico. L'obiettivo è costruire percorsi di studio innovativi che favoriscano l'interdisciplinarietà e la flessibilità dell'offerta formativa. Questa iniziativa mira alla creazione di uno spazio integrato per la formazione universitaria italiana, mettendo in comune le risorse nazionali per arricchire i piani di studio con attività formative ulteriori e complementari rispetto a quelle proposte dalle singole università."

 

 

 
 
Ultimo aggiornamento: 21-06-2024