LADI - Laboratori di Didattica Interdisciplinare

Progetto di sperimentazione didattica

Il progetto sperimentale "Laboratori di Didattica Interdisciplinare" (LADI) ha lo scopo di promuovere la didattica interdisciplinare, la creazione di un ambiente collaborativo, la combinazione di culture e approcci disciplinari diversi e l’esplorazione delle connessioni tra i vari saperi, a beneficio di studenti e docenti.

 

Le attività coinvolte in questo progetto sono quelle che combinano due prospettive disciplinari in cui, su un argomento condiviso, i docenti mettono a confronto aspetti epistemologici e metodologici, nonché teorie e ricerche diverse. Oltre ad offrire agli studenti la possibilità di mettere a confronto le diverse prospettive, intuendone gli elementi costitutivi essenziali, queste attività permettono di favorire la costruzione di abilità interdisciplinari e una visione più profonda, aperta, diversificata e coerente tra le varie discipline. Ciò risponde all’esigenza di promuovere lo sviluppo di abilità nella negoziazione di prospettive multiple, per poi saper effettuare analisi e prendere decisioni strategiche in scenari complessi.

 

Queste attività consentono ai docenti di creare e rafforzare una collaborazione didattica e scientifica in cui gli studenti vengono esposti ad un modello di lavoro collaborativo. Al contempo offre ai docenti la possibilità di condividere aspetti diversi: contenuti e metodi conoscitivi delle discipline, approcci pedagogici diversi nonché stili di insegnamento e modalità di interazione in classe. In questo senso, questo progetto può aiutare a creare le condizioni affinché la didattica nel suo complesso, ed al livello dei CdS in particolare, possa essere più facilmente armonizzata. Infine, questo progetto può contribuire a promuovere una cultura della ricerca interdisciplinare che offra la possibilità a docenti di integrare informazioni e dati, strumenti e prospettive, concetti e teorie provenienti da più discipline e, eventualmente, di individuare linee comuni di ricerca.

 

Requisiti delle attività interdisciplinari

 

  • Coinvolgimento docenti. Le attività contemplate in questo progetto sono attività didattiche/seminariali che coinvolgono esclusivamente docenti dell’Ateneo di Teramo, anche afferenti a CdS e Facoltà diverse. Ogni attività deve coinvolgere almeno due docenti, o comunque fino ad un massimo di tre docenti, che siano appartenenti a settori scientifico-disciplinari diversi oppure che appartengano allo stesso settore scientifico-disciplinare ma che possano contribuire nell’attività portando approcci, orientamenti, competenze ed esperienze diverse. Ogni docente può svolgere più attività interdisciplinari con docenti diversi (anche a contratto) dell’Ateneo, purché il contratto sia stato attribuito in sede di ordinaria programmazione.

 

  • Inquadramento negli insegnamenti. Le attività interdisciplinari di questo progetto possono essere programmate all’interno delle lezioni degli insegnamenti ordinari o esternamente ad esse, ma in ogni caso devono afferire ad almeno un insegnamento. Ciascuna attività interdisciplinare deve cioè essere inquadrata all’interno del programma di almeno un insegnamento andandone a costituire una parte dei contenuti. Nel caso un’attività interdisciplinare sia progettata per due insegnamenti diversi, essa può essere inserita all’interno delle attività di entrambi gli insegnamenti considerati. Le attività interdisciplinari vanno preparate e pianificate nella loro organizzazione didattica dai team interdisciplinari. Le attività didattiche svolte in aula vanno obbligatoriamente tenute in compresenza.

 

  • Programmazione e Calendari dei CdS. Le attività interdisciplinari vanno approvate dai Consigli di CdS e dai Consigli di Facoltà, in particolare approvando il carico didattico “aggiuntivo” per attività interdisciplinari di ciascun docente.

 

  • Rendicontazione oraria “aggiuntiva”. I docenti coinvolti nelle attività didattiche interdisciplinari possono rendicontare le ore effettivamente impiegate in tali attività. A tale scopo potranno rendicontare sia l’attività in compresenza in aula, sia l’attività di preparazione svolte nei team interdisciplinari come descritto di seguito.

 

Per quanto riguarda l’attività didattica interdisciplinare svolta in aula:

 

  • ciascun docente può rendicontare all’interno della “didattica frontale” un numero di ore per attività interdisciplinari, fino ad un massimo del 20% (con approssimazione all’unità oraria più vicina) delle ore di didattica frontale già erogata all’interno degli insegnamenti di cui è titolare nei corsi di studio, corsi di studio magistrale e magistrale a ciclo unico (ad esempio, un docente che è titolare di insegnamenti per un totale di 96 ore può rendicontare nella “didattica frontale” fino a 19 ore aggiuntive per lo svolgimento delle attività interdisciplinari in aula). La metà del suddetto 20%, può essere rendicontato per attività interdisciplinari svolte con docenti dello stesso SSD. In ogni caso le attività interdisciplinari dovranno essere rendicontate precisando l’insegnamento in cui l’attività è inquadrata nonché il docente con cui è stata tenuta.
  • Le attività interdisciplinari in eccesso rispetto al 20%, rendicontato nella didattica frontale, possono essere rendicontate all’interno delle “altre attività didattiche”.

 

Per ciò che concerne, invece, la preparazione, la pianificazione e la programmazione delle attività interdisciplinari:

  • ciascun docente può rendicontare tali attività preliminari, svolte con i team interdisciplinari, nelle “attività di servizio agli studenti” fino a un numero di ore identico a quelle rendicontate nella didattica frontale e nelle altre attività didattiche. In ogni caso la rendicontazione dovrà indicare i docenti con i quali sono state tenute le riunioni preparatorie.
  • La partecipazione ad attività seminariali sugli aspetti pedagogici e metodologici della didattica potrà essere rendicontata nelle “attività di servizio agli studenti”.

 

Nel corso dell’anno accademico verrà effettuato il monitoraggio delle attività interdisciplinari calendarizzate dai CdS. Tale monitoraggio verrà condotto al fine di comprendere quali siano i punti di forza/debolezza delle attività stesse e come, eventualmente, il presente progetto e le attività didattiche interdisciplinari possano essere successivamente migliorate.

 
Ultimo aggiornamento: 09-01-2024