Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano al laureato una visione completa delle attività e delle problematiche degli alimenti e bevande, dalla loro produzione al consumo, e gli consentano di intervenire, durante il ciclo produttivo, con misure atte a garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti, di perseguire la sostenibilità di filiera attraverso la riduzione degli sprechi e la valorizzazione dei sottoprodotti, di mettere in pratica efficaci sistemi di controllo e una corretta gestione dei prodotti alimentari durante la loro conservazione, distribuzione e commercializzazione.
Il Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge compiti tecnici-operativi di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti e bevande.
Obiettivo generale delle sue funzioni professionali, anche a supporto e integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari dal punto di vista della qualità e sicurezza e in senso economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La sua attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione, distribuzione e commercializzazione dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione e indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari.
Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, additivi, coadiuvanti tecnologici e ingredienti.
A tale scopo la formazione del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari comprende:
- buona conoscenza di base nei settori della matematica, fisica, chimica e biologia degli organismi animali e vegetali, facendo riferimento agli aspetti applicativi del settore alimentare; tali conoscenze formeranno la base per sostenere con profitto le discipline caratterizzanti e applicative, nonché costituiranno il bagaglio culturale e metodologico per affrontare e risolvere problematiche produttive e/o per veicolare innovazione nel contesto aziendale;
- buona conoscenza teorica ed operativa delle discipline caratterizzanti il settore alimentare, con particolare riferimento alle operazioni unitarie e alle tecnologie produttive, alla produzione primaria declinata in considerazione della trasformazione tecnologica, alle caratteristiche chimiche e funzionali delle materie prime e dei prodotti finiti, alla microbiologia alimentare, al controllo della sicurezza e della qualità, igienica e sensoriale, all’economia del settore in relazione al mercato e alla gestione delle imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti alimentari;
- buona conoscenza della legislazione alimentare;
- conoscenza dei principi della alimentazione umana ai fini della promozione dello stato di salute e del benessere dell’uomo;
- buona capacità, attraverso le attività di tirocinio e/o di stages aziendali, di sapere applicare conoscenza e comprensione, di inserirsi in maniera collaborativa negli ambienti di lavoro, di lavorare in team, di operare con autonomia, e di adeguare e aggiornare le proprie conoscenze agli attuali contesti lavorativi;
- capacità di utilizzare efficacemente almeno una lingua dell'Unione Europea, di norma l'inglese, e di impiegare gli strumenti informatici, di comunicazione e di gestione dell'informazione;
L’acquisizione di tali conoscenze è perseguita attraverso un percorso formativo organizzato nelle seguenti aree di apprendimento:
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discipline di base, l’area include gli insegnamenti delle discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche;
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discipline delle tecnologie alimentari, che porteranno lo studente alla conoscenza delle produzioni primarie provenienti dall’agricoltura e dall’allevamento quali materie prime per la trasformazione tecnologica; delle variabili fisiche, chimiche e tecnologiche alla base delle operazioni unitarie dell’industria agro-alimentare nonchè degli aspetti microbiologici coinvolti nelle trasformazioni alimentari;
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discipline della sicurezza e della valutazione degli alimenti, che forniranno gli elementi necessari per definire e individuare i possibili pericoli nella catena alimentare (dalla produzione alla distribuzione e consumo degli alimenti) e la loro gestione, le conoscenze inerenti le tecniche analitiche dei composti di interesse alimentare (nutrienti, contaminanti, molecole funzionali,…) e infine le conoscenze dei principi di alimentazione umana ai fini della prevenzione e della protezione della salute.
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discipline economiche e giuridiche, che forniranno allo studente gli strumenti per la comprensione degli aspetti economici e manageriali delle aziende e dei sistemi di governance, in ottica nazionale e internazionale.
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attività affini, che forniranno allo studente conoscenze complementari in diversi settori scientifici di interesse alimentare, chimico, biochimico, tecnologico, economico-aziendale, ingegneristico.
L’offerta didattica del corso di studio è sottoposta periodicamente alla valutazione degli stakeholders (rappresentanti dell'industria, della distribuzione, degli ordini professionali, degli Enti pubblici coinvolti nel controllo ufficiale degli alimenti, studenti e laureati del CdS), in modo da mantenere una perfetta coerenza e attualità rispetto ai cambiamenti della domanda di formazione.