Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è finalizzato ad assicurare la formazione del giurista, e cioè ad impartire una conoscenza del diritto di livello superiore. Ai suddetti fini, il corso di laurea magistrale: - attua la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante nel rispetto della tabella allegata al D.M. 25 novembre 2005, come modificato, ed attua la coerenza complessiva della formazione orientando i contenuti in rapporto agli obiettivi formativi della classe;
Gli obiettivi specifici dei singoli insegnamenti attivati nel corso di studio sono descritti nel Regolamento del corso di studio.
Per soddisfare l'esigenza di una concreta formazione professionale il Corso di laurea ricorre altresì allo strumento dei tirocini, volti ad affiancare all'approfondimento teorico conoscenze di carattere pratico al fine di consentire ai laureati una più consapevole conoscenza dei vari settori dell'attività istituzionale delle diverse amministrazioni pubbliche, anche per agevolare, sotto tale ulteriore profilo, un ottimale inserimento nel mondo lavorativo.
Il Corso di laurea presuppone la conoscenza di almeno una lingua straniera, in vista dell'inserimento lavorativo nello spazio europeo, considerata la rilevanza della libertà di circolazione dei lavoratori, ed i presumibili rapporti, nello svolgimento delle future attività, con amministrazioni ed istituzioni internazionali o comunitarie.
Il Corso si avvale a tal fine del Centro Linguistico dell'Ateneo, accreditato per rilasciare certificazioni a diversi livelli di competenza per le lingue inglese, francese, spagnola e tedesca. Lo studente, qualora desideri acquisire ulteriori titoli da inserire nel futuro curriculum vitae, può dunque avvalersi di tale opportunità nell'ambito delle stesse strutture dell'Ateneo.
Fonte SUA-CdS