Si tratta di uno specialista che, nell'ambito delle imprese operanti nel settore agroalimentare ed industriale, svolge le attività connesse sia alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti, sia direttamente alla produzione e al controllo di qualità.
Di norma il Tecnologo delle produzioni alimentari si occupa di:
Il Tecnologo che opera nei centri di ricerca e sviluppo ,si occupa di mettere a punto nuovi prodotti, stabilendone le caratteristiche qualitative e quantitative, le modalità produttive e i metodi di confezionamento per una loro adeguata conservazione, anche tenendo conto delle attuali tendenze del mercato.
I Tecnologi che operano invece nella produzione ,svolgono mansioni inerenti l'intero ciclo di lavorazione di uno o più prodotti. Essi possono avere una funzione di assistenza, oppure essere direttamente responsabili di una linea di produzione, dell'intero reparto o dello stabilimento. Coloro che invece si occupano dell'acquisizione della materia prima controllano che i fornitori mettano a disposizione prodotti che rispondano alle caratteristiche prestabilite.
Lo svolgimento di queste attività richiede un'elevata preparazione di base nelle diverse tecnologie e nelle tendenze del settore agroalimentare. Le conoscenze specifiche e le capacità tecniche e professionali comprendono teorie, metodi e strumenti relativi all'acquisizione, alla prima trasformazione e alle seconde lavorazioni di una serie di materie prime di natura animale o vegetale. Inoltre il Tecnologo, per svolgere i compiti indicati, deve saper utilizzare i mezzi informatici quali il personal computer, la videoscrittura, i database, i fogli elettronici e così via.
Fonte: ISFOL - Orientaonline