“Studiamo tecniche di imaging avanzate per migliorare la diagnosi e la gestione delle patologie dei piccoli animali”
L’attività di ricerca del team del Prof. Massimo Vignoli è focalizzata su diverse tecniche di imaging per studiare tecniche specifiche da applicare su disturbi di varia eziologia.
Gli specifici argomenti di ricerca saranno discussi in sezioni basate sulle diverse tecniche di imaging coinvolte.
L'attività di ricerca con questa tecnica di imaging è focalizzata sulla ricerca dei linfonodi sentinella nei pazienti oncologici mediante linfangiografia indiretta eseguita con studi radiografici.
La valutazione del linfonodo sentinella è di fondamentale importanza per definire correttamente il trattamento e la prognosi dei pazienti affetti da tumori di varia natura, poiché il linfonodo anatomicamente più vicino alla neoplasia principale potrebbe non essere il primo bersaglio della diffusione metastatica.
La tomografia computerizzata è la tecnica di imaging più spesso utilizzata per valutare il linfonodo sentinella, ma richiede l'anestesia generale e apparecchiature specifiche non sempre disponibili nelle strutture veterinarie.
La linfangiografia indiretta eseguita con radiografie è uno strumento molto utile, poiché dà la possibilità di eseguire lo studio con il cane sveglio o leggermente sedato, limitando così tutti i rischi legati all'anestesia.
Massimo Vignoli, PI
Andrea de Bonis, resident ECVDI
Martina Rosto, resident ECVDI
Francesca Del Signore, assegnista di ricerca
Valentina Rinaldi, Dottoranda
Francesco Collivignarelli , PhD
De Bonis A, Collivignarelli F, Paolini A, Falerno I, Rinaldi V, Tamburro R, Bianchi A, Terragni R, Gianfelici J, Frescura P, Dolce G, Pagni E, Bucci R, Vignoli M. Sentinel Lymph Node Mapping with Indirect Lymphangiography for Canine Mast Cell Tumour. Vet Sci. 2022 Sep 8;9(9):484. doi: 10.3390/vetsci9090484.
Collivignarelli F., Tamburro R., Aste G., Falerno I., Del Signore F., Simeoni F., Patsikas M., Gianfelici J., Terragni R., Attorri V., et al. Lymphatic Drainage Mapping with Indirect Lymphography for Canine Mammary Tumors. Animals. 2021;11:1115;
Randall E.K., Jones M.D., Kraft S.L., Worley D.R. The development of an indirect computed tomography lymphography protocol for sentinel lymph node detection in head and neck cancer and comparison to other sentinel lymph node mapping techniques. Vet. Comp. Oncol. 2020;18:634–644. doi: 10.1111/vco.12585.
Grimes J.A., Secrest S.A., Wallace M.L., Laver T., Schmiedt C.W. Use of indirect computed tomography lymphangiography to determine metastatic status of sentinel lymph nodes in dogs with a pre-operative diagnosis of melanoma or mast cell tumour. Vet. Comp. Oncol. 2020;18:818–824. doi: 10.1111/vco.12592.
Brissot H.N., Edery E.G. Use of indirect lymphography to identify sentinel lymph node in dogs: A pilot study in 30 tumours. Vet. Comp. Oncol. 2017;15:740–753. doi: 10.1111/vco.12214.
Pieper C.C., Hur S., Sommer C.M., Nadolski G., Maleux G., Kim J., Itkin M. Back to the Future: Lipiodol in Lymphography-From Diagnostics to Theranostics. Investig. Radiol. 2019;54:600–615. doi: 10.1097/RLI.0000000000000578
L'attività di ricerca svolta con questa tecnica è principalmente focalizzata sull'indagine delle possibili applicazioni della elastosonografia in diverse patologie dei piccoli animali.
Con il termine elastosonografia si indica una tecnica basata sugli ultrasuoni in grado di valutare in modo non invasivo le anomalie strutturali dei tessuti: il razionale di questa tecnica è che diversi tessuti sono caratterizzati da proprietà elastiche diverse, in base alla loro struttura interna che può essere sostanzialmente modificata in caso di malattia e, cosa più importante, in modi diversi a seconda dei disturbi sottostanti (infiammatori vs neoplastici).
Applicando uno stress meccanico con la sonda al tessuto bersaglio, questo esprimerà proprietà più o meno elastiche, senza la necessità di procedure più invasive per valutare il disturbo sottostante.
Le possibili applicazioni oggetto di indagine sono così individuate:
Il secondo progetto di ricerca con ultrasuoni è focalizzato sulla valutazione della pelvimetria e di eventuali fattori predisponenti alla distocia della Capra Teramana nell'ambito del progetto di conservazione della razza.
La valutazione del diametro pelvico nei soggetti riproduttori in relazione alla dimensione del feto può essere un fattore importante da tenere in considerazione nel progetto di conservazione della razza, riducendo così i possibili fattori di rischio che potrebbero ridurre la natalità di questa specifica razza.
Massimo Vignoli, PI
Andrea de Bonis, resident ECVDI
Martina Rosto, resident ECVDI
Augusto Carluccio
Amanda Bianchi , PhD
Roberto Tamburro , Prof. PhD
L'attività di ricerca con Risonanza Magnetica (MRI) è focalizzata principalmente sulle possibili applicazioni della MRI cinematica.
La risonanza magnetica è considerata una delle tecniche di imaging più utili per valutare i disturbi della colonna vertebrale e dell'apparato muscolo-scheletrico, grazie al dettaglio di contrasto dei tessuti molli superiore rispetto alla tomografia computerizzata.
Il protocollo di imaging è sostanzialmente caratterizzato dall'acquisizione in posizione statica, ed anche le immagini acquisite in posizioni stressate per valutare eventuali fattori dinamici presenti nel caso clinico specifico, l'imaging è statico e il tempo più lungo necessario per acquisire tutte le immagini può peggiorare il quadro clinico condizione del paziente sia per anestesia prolungata che per dolore esacerbato per posizioni stressate.
Si ritiene che l'inclusione di sequenze dinamiche nei protocolli di routine migliori notevolmente le informazioni diagnostiche in modo rapido e con meno stress meccanico per il paziente, soprattutto per i disturbi del collo o della zona lombare nei cani.
Il secondo argomento di ricerca oggetto di studio è la fattibilità della risonanza magnetica a basso campo per rilevare le tonsille canine e feline rispetto alle immagini ad alto campo.
In assenza di TC, la RM ad alto campo consente di indagare le patologie tonsillari nel cane e nel gatto, soprattutto in caso di patologie neoplastiche. Tuttavia, la risonanza magnetica ad alto campo non è disponibile nelle strutture veterinarie come le macchine a basso campo e la fattibilità di questo strumento per rilevare le tonsille canine e feline deve essere chiarita.
Il terzo argomento di ricerca oggetto di indagine è descrivere l'incidenza della mielomalacia ascendente/discendente (ADM) nei traumi spinali canini e felini e il ruolo della risonanza magnetica nell'aiutare la diagnosi e nell'identificare possibili fattori di rischio. La mielomalacia ascendente e discendente è una potenziale conseguenza delle estrusioni del disco intervertebrale toracolombare ben descritte nei cani. In letteratura sono descritti solo pochi casi di ADM dovuti a fratture vertebrali traumatiche e lussazioni/sublussazioni.
Massimo Vignoli, PI
Andrea de Bonis, resident ECVDI
Martina Rosto, resident ECVDI
Sara Canal, assegnista di ricerca