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ETHORSE II: IPPOTERAPIA ALLA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA

Teramo 5 settembre 2008 - Ethorse II è il titolo delle giornate di studio che si terranno a Teramo dal 9 al 12 settembre prossimo presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, che riguarderanno educazione, attività e terapie assistite dal cavallo, meglio conosciute con il termine di Ippoterapia.
Gli incontri formativi, rivolti agli studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria - in particolare a quelli del Corso di laurea in Tutela e benessere animale - ma aperti ad un pubblico più vasto, sono stati sostenuti dall'Associazione regionale allevatori d'Abruzzo e dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo.
Scopo dell'iniziativa è quello di sottoporre all'attenzione del pubblico le strategie per ottenere il massimo dalla relazione uomo-animale coterapeuta, attraverso il rispetto del benessere del cavallo e nell'ottica della massima sicurezza umana e animale. Poiché, poi, nelle pratiche di ippoterapia è necessario che l'utente, sia normodotato che diversamente abile, possa mettere in gioco le proprie competenze motorie, emotive e relazionali prima dell'incontro con l'animale in carne e ossa, verrà presentato un attrezzo sportivo - modello Equitador internazionale - in grado di simulare i movimenti di un cavallo autentico nell'ippica e in altre discipline equestri. La possibilità di utilizzare un mezzo meccanico che trasmette al bacino e al resto dell'apparato muscolo scheletrico le stesse sollecitazioni esercitate dalla schiena del cavallo, permette di accorciare i tempi di recupero delle abilità motorie perché l'allievo, libero da qualsiasi timore, sperimenta una stimolazione percettiva senza che sia necessario salire da subito sul cavallo.
L'utilizzo del modello Equitador, inoltre, risulta funzionale anche al benessere dell'animale perché un operatore preparato psicologicamente e atleticamente alle sollecitazioni che riceverà, potrà gravare meno sull'animale, evitando contratture e tensioni che si ripercuotano sull'assetto della colonna del cavallo.
Nell'ultima giornata, infine, verrà presentato il progetto "Cavalgiocare", un innovativo metodo pedagogico basato su attività idonee allo sviluppo delle abilità motorie, dell'attenzione, della percezione, del movimento, della memoria e del linguaggio, modellati sulla ricchezza di stimoli che vengono dalla comunicazione del cavallo.
La parte pratica del Corso si svolgerà a Chiareto, presso il fondo rustico gestito dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo. Maggiori dettagli su Ethorse II sul sito www.unite.it.
REDAZIONE UFFICIO STAMPA

Ultimo aggiornamento: 05-09-2008