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A TERAMO SERGE LATOUCHE, TEORICO DELLA DECRESCITA (2)

Teramo, 21 gennaio 2009 - Serge Latouche, professore emerito di scienze economiche all'Università di Paris-Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord-Sud ed è uno dei principali teorici della decrescita. Secondo la sua teoria la decrescita è inevitabile, poiché il perseguimento indefinito della crescita è incompatibile con un pianeta che invece è finito. Latouche ipotizza quindi una "società di decrescita", che riduca il saccheggio della biosfera per un miglior modo di vivere. Questo processo comporta otto obiettivi interdipendenti: rivalutare, ricontestualizzare, ristrutturare, rilocalizzare, ridistribuire, ridurre, riutilizzare, riciclare. Tutte scelte che insieme possono portare ad una «decrescita serena, conviviale e pacifica». È autore di numerose pubblicazioni tra cui: Breve trattato sulla decrescita serena (Bollati Boringhieri) e La scommessa della decrescita (Feltrinelli).
Leonardo Becchetti è docente di Economia politica all'Università di Roma Tor Vergata e presidente del Comitato Etico della Banca Popolare Etica. La sua attività di ricerca è rivolta a spiegare come le proposte di responsabilità sociale dei consumi e degli investimentisi rapportano con il sistema economico e in che modo possono modificarlo risolvendo alcuni dei suoi problemi principali. È autore di varie pubblicazioni tra cui Il denaro fa la felicità? (Laterza) Felicità sostenibile. Economia della responsabilità sociale (Donzelli), Il voto nel portafoglio. Cambiare consumo e risparmio per cambiare l'economia (Il Margine).
REDAZIONE UFFICIO STAMPA

Ultimo aggiornamento: 21-01-2009