Il profilo professionale formato è quello di un soggetto in grado di analizzare, programmare e supportare processi di decisione, implementazione e valutazione delle politiche pubbliche.
In particolare, l’esperto in scienze delle amministrazioni svolge funzioni di:
gestione delle risorse umane e tecniche a loro attribuite, rispondendo dei risultati conseguiti;
valutazione e controllo dell'azione amministrativa (pubblica e privata), contribuendo, in accordo con la funzione di indirizzo politico e amministrativo, alla individuazione e definizione degli obiettivi da raggiungere e delle metodologie per la valutazione e verifica dei risultati;
definizione di criteri e programmi di sviluppo delle carriere e degli investimenti in formazione, pianificando interventi di valutazione, motivazione, formazione e sviluppo delle risorse umane in linea con gli obiettivi dell'azienda o dell'ente pubblico presso cui presta la propria attività;
coordinamento nell'elaborazione, redazione, attuazione, promozione, monitoraggio e valutazione dei programmi di pubblica rilevanza, su tutte le tematiche (economiche, demografiche, sociali, di welfare, etc.) coerenti con la missione dell'istituzione e dell'impresa presso cui presta la propria attività;
di studio, implementazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione di programmi e progetti in ambito locale, nazionale ed europeo.
ove inseriti nell’amministrazione della pubblica sicurezza, di polizia tributaria e della protezione civile, implementazione di strategie di prevenzione dei reati, di ricerca e denuncia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, di vigilanza sull'adempimento delle disposizioni di interesse politicoeconomico, di polizia finanziaria e doganale, di mantenimento dell'ordine, della sicurezza pubblica e delle frontiere.
Le competenze e la formazione culturale acquisita danno al laureato magistrale la capacità di finalizzare l'azione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Per l'alto contenuto della sua offerta formativa la laurea magistrale consente lo sbocco nella attività di ricerca in tutti i settori previsti dal corso stesso.
In particolare, vengono acquisite:
competenze nel campo della gestione e controllo dei sistemi organizzativi, dei metodi di lavoro, delle strutture; pianificazione delle risorse umane e della loro formazione; attività di business planning;
competenze multidisciplinari per valutare (con l'eventuale ausilio di esperti della materia) le implicazioni politiche, legali, economiche e finanziarie delle decisioni poste in essere;
competenze nel campo del project management e della valutazione;
competenze per la gestione dei processi di bilancio, in una prospettiva giuridica, economica, finanziaria e manageriale, per garantire il pieno controllo attività svolte. Ha, inoltre, competenze nel campo del project management e della valutazione.
Fonte: SUA-CdS