I laureati in Scienze politiche potranno
indirizzarsi verso varie tipologie occupazionali; tra queste, citiamo:
- concorsi
per il ruolo di funzionario nella Pubblica Amministrazione dello Stato, delle
Regioni, degli Enti locali e delle ASL; attività di consulenza per
organizzazioni e imprese pubbliche, private e del terzo settore, anche con
riferimento alle politiche dell’innovazione promosse dal Governo e dalle
istituzioni europee; attività di consulenza per le amministrazioni pubbliche
(con particolare riguardo a quelle degli Enti locali) e per le imprese per la
gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali e per la progettazione
e implementazione di politiche;attività nelle organizzazioni non governative e
del terzo settore finalizzate alla cooperazione allo sviluppo.
In
particolare, la curvatura del corso che dà rilievo alle scienze economiche e
alle relative politiche, consentirà al laureato in Scienze
politiche di operare:
- come
promotore finanziario negli enti pubblici e nelle istituzioni internazionali
(statali, private e pubbliche non governative);
- come
operatore nel settore delle aziende di credito e nelle assicurazioni; come
economista del territorio versato nelle politiche di sviluppo regionale e
locale e nel reperimento e utilizzazione di risorse pubbliche e private;
- come
professionista potrà operare per l’elaborazione di piani e progetti per la
gestione di risorse pubbliche e private, nonché per la definizione di progetti
per l’accesso ai finanziamenti, anche europei.