Nome Bernardo CARDINALE
Cittadinanza Italiana
Posizione attuale:
Professore Ordinario di Geografia politica ed economica
Settore Scientifico Disciplinare: (M-GGR/02)
PRESIDENTE DEL CORSO DI STUDI IN "ECONOMIA"
Componente del Senato Accademico dell'Università degli Studi di Teramo (a.a. 2013/2014 - a.a. 2015/2016)
Sede Facoltà di Scienze Politiche - Università degli Studi di Teramo
Dal 31/12/2007 - Professore Associato Confermato - Settore Scientifico Disciplinare: Geografia economico-politica (M-GGR/02) - presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo.
Dal 31/12/2004 - Professore Associato - Settore Scientifico Disciplinare: Geografia economico-politica (M-GGR/02) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo.
Dal 15/11/1995 - Ricercatore universitario - Settore Scientifico Disciplinare: Geografia economico-politica (M-GGR/02) presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara.
Dottorato di Ricerca in Geografia Economica (IX ciclo). Attività di ricerca relativa alle "Barriere geografiche e mobilità socio-spaziale". Sede: Dipartimento di Scienze Geografiche e Merceologiche, presso la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università degli Studi di Bari. Esame finale: sostenuto presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", con esito positivo, il giorno 18 maggio 1998, presentando una dissertazione finale dal titolo Barriere geografiche e mobilità in Italia.
Obblighi di leva Assolti (17/08/1987 - 10/08/1988)
Fiduciario della Società Geografica Italiana di Roma
Appartenenza a gruppi / associazioni:
Associazione dei Geografi Italiani (AGeI).
Società Geografica Italiana di Roma (SGI).
Società di Studi Geografici di Firenze (SSG).
Istituto Nazionale di Urbanistica (INU)
Società Italiana di Scienze del Turismo (SISTUR)
Partecipazioni a comitati scientifici editoriali
- Componente del Comitato Scientifico Internazionale della Rivista “Journal of Identity and Migration Studies. JIMS”.
- Componente del board dei referees della Rivista Geografica Italiana di Firenze.
- Componente del Comitato Scientifico editoriale della Rivista “Geographica” – Università Europea di Roma.
- Componente del board dei referees della Rivista “Geoprogress Papers” edita da GeoProgress Onlus “Non Profit Organisation for the Earth’s ecosystem and human Communities progress”
Studi
- Laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi "d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Dissertazione di laurea in Geografia Economica: Il sistema urbano veneto. Il caso del «triangolo» Padova-Mestre-Venezia. Relatore Chiarissimo Prof. Piergiorgio Landini.
- Stage di ricerca, della durata di tre mesi, presso la sede della Società Geografica Italiana in Roma, (offertogli dalla Commissione del premio di laurea), sulla base del progetto presentato relativo a: Distretto industriale e sviluppo economico regionale. Aspetti teorici e applicazioni al caso abruzzese, i cui risultati sono stati accolti in un elaborato scritto depositato presso la sede dell'ente suddetto.
- Corso di perfezionamento in Diritto ed Economia del Mare (ammissione per titoli), organizzato dall'Istituto di Studi Giuridici della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università «G. d'Annunzio» in collaborazione con il Centre de Droit et d'Economie de la Mer della Facoltà di Diritto e di Scienze Economiche dell'Università di Brest. Ha regolarmente frequentato le lezioni obbligatorie conseguendo il relativo diploma il 15 ottobre 1993, discutendo una tesi dal titolo «Acquacoltura» nell'ambito del Convegno La cooperazione tra le imprese di pesca nei paesi del mediterraneo, organizzato dall'Istituto di Studi Giuridici della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università "G. d'Annunzio" di Chieti (sede di Pescara).
- Borsa di studio (Associazione dei Geografi Italiani) per la partecipazione alla XLV Escursione Geografica Interuniversitaria (Umbria dal 16 al 21 maggio 1993).
- Stage teorico-pratico presso il Centre de Droit et Economie de la Mer, della Facoltà di Diritto e di Scienze Economiche di Brest (24-28 maggio 1993).
- Corso di perfezionamento in Cultura, Diritto, Economia e Politica delle Comunità europee (ammissione per titoli) organizzato dalla Facoltà di Economia e Commercio dell'Università «G. d'Annunzio» in collaborazione con il Centro di Documentazione Europea, 1994.
- Corso di Aggiornamento sulle Tecnologie Avanzate del Settore Geotopografico, presso la Scuola di Geodesia, Topografia e Cartografia dell'Istituto Geografico Militare di Firenze (ammissione per titoli - Commissione nominata dal Consiglio Direttivo dell'Associazione dei Geografi Italiani). Firenze, 14-18 novembre 1994.
Dal 2003 al 2009: Consigliere e Consigliere Censore della Banca d'Italia (Filiale di Teramo).
Periodi di pratica ed esercizio professionali
- Iscrizione al Registro Praticanti Dottori Commercialisti della Provincia di Teramo con decorrenza 17 marzo 1992: svolgimento del tirocinio triennale prescritto dalla normativa vigente.
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Riconoscimenti scientifici
- Vincitore del premio a tesi di laurea di argomento geografico, bandito dalla Società Geografica Italiana assieme al Touring Club Italiano.
- Vincitore del premio "Società Geografica Italiana" a giovani studiosi nel settore delle scienze geografiche. Quinta edizione intitolata a "Ernesto Massi" (2002).
Attività didattica
Nell'anno accademico 1998/1999:
- affidamento di un modulo dell'insegnamento di Economia delle grandi aree geografiche, nella Scuola di Specializzazione in Diritto Europeo (Facoltà di Giurisprudenza - Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo).
Cultore della materia (a.a. 1989/90 - a.a.1994/95), presso la Cattedra di Geografia Economica dell'Università «G. d'Annunzio» di Chieti. Attività di Ricerca nel campo dell'analisi territoriale e collaborazione nell'attività didattica.
Attività tutoriale nei confronti dei laureandi in Economia. Collaborazione assidua all'attività di Ricerca finalizzata alla compilazione delle Tesi di Laurea nelle materie di Geografia Economica e di Geografia dello Sviluppo Regionale.
Collaborazione ad attività di ricerca e partecipazione alle commissioni di esame presso le seguenti cattedre della Facoltà di Economia e della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università «G. d'Annunzio», nonché della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi dell'Aquila: Geografia Economica; Geografia dello Sviluppo Regionale; Geografia del Turismo; Geografia Antropica; Geografia urbana e regionale; Geografia dell'ambiente e del paesaggio; Politica dell'ambiente.
Attività didattica in altri enti di formazione
Lo scrivente ha prestato attività di docenza presso il:
- Master in "Dirigenti Scolastici", con l'insegnamento di Politiche territoriali, Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche, 2009.
- Master in "Comunicazione Sociale e Istituzionale", Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze della Comunicazione, 2006.
- Master di primo livello su "Progettazione Europea per i beni culturali ed ambientali", Università "La Sapienza" di Roma, Università di Ferrara, Università di Teramo, 2005.
- Master di primo livello su "Sicurezza e governo del territorio", Università di Teramo, Questura di Teramo, 2005.
- Master per uno "Sviluppo integrato e sostenibile" presso la sede del Consorzio Didattico per gli Ecosistemi Montani e Marginali (CODEMM) tra le università "Bocconi" di Milano, "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, dell'Aquila, di Teramo e del Molise, la Regione Abruzzo e la Sudest.
- Corso IFTS "Tecnico superiore per il marketing territoriale, la progettazione e la commercializzazione dei servizi turistici", 2004-2005.
- Corso di formazione professionale per "Agente di Sviluppo per la salvaguardia ambientale" (istituito con ordinanza Dirigenziale 98/G prot. 7531 G del 31/03/00 a valere su Ob. 3 - Asse 2 - Tipologia 3 - sede Pescara), 2001; attività di docenza in tema di "Salvaguardia dell'ambiente".
- Consorzio Nazionale Pro.Ge.A., attività didattiche finanziate dalla Regione Abruzzo sulla base del progetto dal titolo "P.O.M. 970034/I/3 ob. 3 Assegnazione risorse deflattore. Parco Progetti Annualità 1999 Operatore della Qualità nel Turismo", 2001.
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Coordinamento e partecipazione a gruppi di ricerca
Coordinamento, in qualità di Responsabile, delle seguenti ricerche:
Partecipazione, in qualità di Componente, alle seguenti ricerche:
Partecipazione a Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN)
Attività scientifica: i temi di ricerca
L'attività di ricerca si è sviluppata attorno alle seguenti tematiche:
Attività scientifica: illustrazione
Premessa
L'attività di ricerca si è sviluppata attorno alle tematiche che seguono. Coerentemente con questi interessi, le ricerche sono state svolte anche all'interno di gruppi di lavoro nell'ambito dei Progetti Finalizzati CNR e di ricerche cofinanziate dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
1. Problemi e prospettive di sviluppo sostenibile
1.1 - Da qualche tempo, nella cultura e nella vita collettiva italiane, simanifesta una ripresa degli interessi per la montagna: interessi che hanno prodotto un rinnovato fervore legislativo e la rinascita di un filone di studi che, attivissimo nei decenni scorsi, si era un po' affievolito per l'imporsi di altre problematiche ("urbane" e "industriali") nella ricerca accademica e nell'opinione pubblica. I geografi, che sul finire dell'Ottocento erano stati i principali promotori di questi interessi euristici e non li avevano mai cancellati dai loro programmi di ricerca, si sono quindi trovati in posizione privilegiata per tornare a svolgere un ruolo importante nella ripresa degli studi sulla montagna. Partendo, però, dalla considerazione che esiste un notevole divario fra la "ricerca alpina", ormai consolidata da decenni di studi in tutti i Paesi che si spartiscono il grande sistema montuoso (ma non soltanto in essi), e la ricerca sugli Appennini (frazionata in segmenti d'interesse e in settori di studio regionali, ma in pochi casi attenta al loro insieme) si è avviata una ricerca sul tema "Montagne a confronto. Alpi e Appennini nella transizione attualeconclusasi con un incontro di studio (tenutosi a Milano nel novembre 1995). In tale sede, la personale attività di ricerca ha riguardato l'individuazione e la qualificazione funzionale dei comuni e dei rispettivi centri capoluogo che possono essere ritenuti significativi della città appenninica in una sua particolare sezione: il mosaico amministrativo costituito dagli aggregati comunali delle province di Arezzo, Perugia, Terni, Rieti, L'Aquila, Frosinone e Isernia. La discriminante per selezionare l'areale di studio è essenzialmente quella dall'essere comprese tali province per intero nell'ambito delle catene appenniniche e preappenniniche, sicché eventuali raffronti tra singoli comuni e insiemi amministrativi di appartenenza rispettano un minimo di omogeneità naturale. Quanto ai criteri per la selezione preliminare dei comuni e dei centri da considerare, rispettivamente, luoghi in cui si collocano le città o città, essi sono di tipo dimensionale. Selezionati tali elementi fondamentali, si considerano ulteriori fattori discriminati quali l'indicatore statistico della condizione urbana e la trama dei poli forniti dall'Atlante Somea (1987). Nella fase conclusiva, l'indagine, adotta il metodo degli scores (Massimi, Salvatori, 1988) che, come è noto, consente di individuare con immediatezza quei comuni in cui la dimensione urbana è dominante.
1.2 - Lo studio svolto sui temi della montagna è riconducibile nell'ambito del Global Change, in quanto i problemi che in esso si manifestano presentano grande interesse e pregnanza in simile prospettiva d'indagine. In effetti, quasi tutti i fenomeni propri del Global Change, sia di matrice naturale che antropica, toccano in qualche misura questi territori, investendo i delicati sistemi ambientali, e mettendone a repentaglio i fragili equilibri ecologici e le difficili condizioni di utilizzazione umana. Quello del popolamento contemporaneo delle aree montane, perciò, si pone come un problema di offerta di condizioni insediative - sociali, economiche, culturali, urbanistiche - tali non soltanto da fermare l'abbandono del territorio, ma anche da garantire, contemporaneamente, un'adeguata utilizzazione delle risorse locali ai fini di uno sviluppo equilibrato e duraturo, e una corretta e attenta salvaguardia dell'ambiente. In tale ottica si muovono le ricerche svolte riguardanti le traiettorie di sviluppo e le compatibilità ambientali nella montagna abruzzese che, alla luce delle indagini e della letteratura (Salvatori, 1994), portano a dubitare della possibilità di risolvere i problemi della montagna e dello sviluppo sostenibile dall'eccezionalismo legislativo o dalla reificazione delle attività produttive.
Nell'ambito del complesso rapporto tra turismo, sostenibilità e sviluppo regionale, si evidenziano i contributi scientifici dello scrivente in merito alla valutazione degli obiettivi strategici della certificazione ambientale, attraverso lo studio del progetto ETICA (EMAS for Tourism and Internal and Coastal Areas) nell'ambito del programma europeo per l'ambiente LIFE Ambiente, e all'analisi del modello di sviluppo distrettuale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che appare unico nel panorama italiano delle aree protette.
2. Sistemi territoriali locali e sviluppo economico: squilibri regionali, sviluppo locale e competizione territoriale
2.1 - L'attività di ricerca si è rivolta principalmente alle questioni che attengono all'individuazione territoriale dei distretti industriali in Abruzzo. Ciò ha comportato la rivisitazione dei concetti fondamentali, soprattutto in campo geografico-economico. Al riguardo, la posizione dei geografi, pur se articolata, è sicuramente meno rigida rispetto alla definizione marshalliana, estendendo la tematica a un più ampio dibattito sul concetto di localismo (Landini, Salvatori, 1989); e, in questo senso, andrebbe incontro alla definizione di aree sulla base di una gamma di fenomeni economici ben più ampia della sola organizzazione "distrettuale" delle piccole imprese industriali. Tali fenomeni, riconducibili tutti al territorio come comune denominatore, hanno genesi ed evoluzione varie, per certi versi difformi, come dimostra l'impiego non univoco dei termini "localismo" e "distretto", a seconda delle diverse angolazioni disciplinari (Salvatori, 1989). A tale ampio e articolato dibattito, purtroppo, è rimasto completamente estraneo il citato D.M. del 21 aprile 1993, il cui carattere meramente statistico - pur se derivato dalla visione "economica" del distretto industriale - ha determinato grosse difficoltà di applicazione, specie in una regione come l'Abruzzo, caratterizzata dalla compresenza di diversi modelli di industrializzazione. Le ricerche effettuate hanno messo in evidenza tali difficoltà che si sono tradotte in un risultato da definirsi completamente insoddisfacente sia sul piano metodologico, sia su quello strettamente territoriale.
2.2 - I nuovi scenari economici, caratterizzati da processi di crescente globalizzazione, hanno rilevanti effetti sui sistemi locali, specialmente riguardo alla competitività e alla capacità di reagire rapidamente ai repentini cambiamenti che avvengono a scala internazionale. Com'è noto, la connessione dei sistemi locali alle reti internazionali è legata alla diffusione, al loro interno, dell'informazione e delle nuove tecnologie, ma anche alla concreta capacità di promozione dei loro territori e di attrazione di investimenti e competenze esterne attraverso specifiche iniziative di marketing territoriale. Infatti, le risorse interne dei singoli sistemi locali possono e devono essere valorizzate attraverso il collegamento con le attività economiche internazionali, ma tutto questo spesso richiede azioni specifiche degli stessi sistemi locali. Da questo punto di vista, i progetti di marketing territoriale osservati per alcune realtà italiane ed estere rappresentano un'opportunità per riflettere circa i diversi aspetti che caratterizzano tali iniziative e di converso, dal punto di vista della singola impresa, un'occasione per evidenziare taluni nuovi fattori di localizzazione.
Nel dettaglio delle attività svolte in tali ambiti di ricerca, in virtù della notevole attenzione che è stata dedicata in questi ultimi anni al territorio come fattore imprescindibile per la comprensione delle dinamiche dello sviluppo economico, assegnando un ruolo centrale alla competitività dei luoghi, al marketing del territorio e al benchmarkingterritoriale, l'analisi dello scrivente si è rivolta al ruolo dei Consorzi di sviluppo industriale nelle azioni di promozione territoriale, proponendo, di conseguenza, la loro rivalorizzazione. Sempre in relazione alle attività svolte nell'ambito di ricerca che pone al centro dei suoi interessi la competitività dei luoghi, il marketing del territorio e il benchmarkingterritoriale, l'analisi del prof. Bernardo Cardinale si è rivolta al ruolo della provincia di Teramo nella competizione dell'Italia adriatica, procedendo attraverso un approccio di benchmarking territoriale teso alla valutazione della competitività espressa dalla provincia teramana rispetto a quella manifestata dalle altre province italiane dello scenario adriatico.
L'attenzione sulla realtà regionale abruzzese, peraltro mantenuta in diversi contributi scientifici pubblicati nel triennio considerato in più volumi curati da diversi Autori (anche di diversa appartenenza disciplinare), è stata confermata tenendo conto anche della contigua situazione molisana, nell'ambito della ricerca del gruppo costituito presso la sede di Pescara dell'Università «G. d'Annunzio», nell'ambito del Programma scientifico di rilevante interesse nazionale, coordinato dalla prof.ssa Lida Viganoni, "Attori, reti e strategie nel Mezzogiorno delle città: una nuova geografia urbana del territorio meridionale", che si è posta l'obiettivo di individuare il senso e la portata delle trasformazioni che hanno interessato il fenomeno urbano nella regione del Medio Adriatico, alla luce dei più ampi cambiamenti imposti dagli scenari della globalizzazione caratterizzati da forme sempre più spinte di divisione del lavoro e specializzazione selettiva.
3.Barriere geografiche, mobilità, traffico urbano e qualità della vita: politiche e dinamiche territoriali
3.1 - La geografia delle comunicazioni ha rivestito, di fatto, un ruolo marginale nel più ampio spettro delle ricerche geografico-economiche, in particolare in Italia; e se maggiore attenzione è stata dedicata ai trasporti, anche sotto il profilo organizzativo, l'analisi delle reti è rimasta quasi del tutto trascurata.
L'analisi delle "barriere geografiche" è stata orientata, innanzi tutto, a focalizzare e discutere i concetti di accessibilità e mobilità, che, nella letteratura geografica e interdisciplinare, non trovano definizioni univoche, al punto di essere spesso omologati l'uno con l'altro. Da tale analisi è improntata parte del lavoro di ricerca, in cui si colloca la tematica all'interno dell'approccio modellistico, rivisitando altri concetti fondamentali, quali reticolarità e linearità,e facendo ricorso a quella teoria dei grafi che, dopo un promettente avvento nella geografia già durante i primi anni settanta, ha finito per essere poi trascurata, probabilmente per la sottovalutazione delle sue potenzialità applicative. Ciò comporta un'attenta revisione delle fondamentali basi teoriche, proprio al fine di individuare i diversi livelli di economicità dei sistemi infrastrutturali, in presenza di caratteri reali, ovvero non isotropici, dello spazio geografico, tali da favorire alcuni luoghi di produzione nei confronti di altri.
D'altra parte, l'applicazione effettuata al livello intermedio - ovvero quello provinciale - della struttura amministrativa italiana consente di misurare l'intensità delle barriere geografiche ad una scala operativa di pianificazione in cui gli indici di efficienza stradale rappresentano, nel modello trasportistico, un elemento fondamentale di valutazione dell'accessibilità. I vincoli dello spazio geografico, infatti, possono essere evidenziati correttamente soltanto ricorrendo all'esame delle singole reti viarie, nelle quali essi sono riflessi, in relazione a insiemi di luoghi nodali individuati con criteri trasparenti; ciò consente, in una fase ulteriore, soprattutto con riferimento alla documentazione storica, di pervenire ad una spiegazione dell'incidenza di determinati ostacoli, sulla rete oggetto d'analisi, o delle influenze, sulla stessa.
3.2 - Sono ormai a tutti note la crescente dipendenza delle nostre città dal traffico automobilistico e le numerose sofferenze da esse subite in termini, principalmente, di inquinamento acustico e ambientale, incidentalità, consumo del territorio e impatti distorsivi del paesaggio dovuti all'opera di infrastrutturazione stradale. Nonostante ciò non si sono avute adeguate soluzioni tecniche e, soprattutto, comportamentali da parte di cittadini, politici e persino di molti pianificatori (che hanno privilegiato quelle misure in grado di alleviare, ma non di risolvere, i diversi problemi in questione). Tali riflessioni sono alla base, non solo delle ricerche svolte dal sottoscritto, ma anche del convegno promosso dallo stesso (sotto la responsabilità scientifica dei proff. Piergiorgio Landini e Berardo Cori) presso l'Università degli Studi di Teramo (24 novembre 2000), che ha inteso fornire nuovi contributi scientifici sui temi della mobilità e del traffico veicolare; contributi sempre concepiti in funzione della qualità della vita urbana in Italia, ma dove non sono mancati puntuali riferimenti internazionali. Il convegno ha visto la presenza dei più rappresentativi studiosi di geografia del traffico urbano in Italia, con interventi che hanno riferito su una serie di ricerche, sia per temi sia per luoghi, incentrate principalmente su analisi monografiche di diverse città italiane e su studi settoriali relativi all'inquinamento atmosferico da gas di scarico, all'inquinamento acustico legato al traffico motorizzato e agli incidenti stradali urbani.
3.3. Con riferimento alle ricerche più recenti raccolte nel volume Mobilità delle merci e sostenibilità urbana. Dinamiche territoriali e politiche di intervento (in corso di stampa): in considerazione della forte crescita della domanda dimobilità di persone e di merci occorsa in via generale nei paesi industrializzati, nelvolume si intende innanzitutto delineare quali siano le componenti fondamentali della mobilità in ambito urbano e le dinamiche attraverso le quali essa si esprime, mettendo in luce le inefficienze a cui si è giunti dal punto di vista economico, sociale ed ambientale. Successivamente sonoprese in rassegna le politiche più diffuse per la gestione della mobilità e per il contenimento delle numerose esternalità negative che si fanno più evidenti proprio nei centri urbani, per una maggioredensità di popolazione e perun acuirsi dei bisogni di mobilità, fenomeni che, a loro volta,vanno ad accentuare i giànumerosi elementi di criticità. Con riferimento alla mobilità delle merci,la monografia si prefigge altresì di illustrare le nuove politiche digestione, nell'ambito delpiù specifico settore disciplinare costituito dallalogistica urbana (city logistics), intesa comeuna nuova prospettiva per salvaguardare la vitalità, anche economica, dei centri urbani senza aggravarne il quadro di vivibilità, in alcuni casi già fortemente compromesso. A completamento della trattazione, sono brevemente illustrate alcune esperienze significative in tale direzione.
Completano il quadro della principale attività scientifica svolta dallo scrivente alcuni contributi riguardanti:
- l'Italia verso la multiculturalità e riferiti alle nuove emergenze linguistiche e all'integrazione degli stranieri nel sistema scolastico;
- l'impatto delle immigrazioni sulla dinamica della popolazione in Abruzzo;
- il rapporto tra toponomastica e fenomeno turistico in Abruzzo;
- Aree protette e distretti turistici: il caso del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga;
- La mobilità delle merci, il traffico urbano e la qualità della vita: le opportunità della city logistics;
- Globalizzazione, crescita economica e povertà. Politiche e dinamiche territoriali;
- Competitività in sostenibilità nella strategia di sviluppo della Regione Abruzzo;
- Istruzione e territorio. Governance e sviluppo locale;
- Regional and Transborder cooperation: Marine Protected as European Adriatic Challenge.
In particolare, con riferimento al primo, si rileva che il volto demografico mondiale, in specie quello europeo, sotto la spinta della globalizzazione e dei fenomeni migratori internazionali sempre più frequenti va rapidamente modificandosi. L'Italia si trasforma in pochi anni, soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, da comunità quasi monolitica in senso linguistico e religioso, in un crogiolo di multiculturalità. La scuola diventa, dunque, l'anello essenziale per forgiare la catena che unisca i diversi elementi che formeranno la "nuova" Italia multiculturale; in altre parole, il laboratorio dove si costruirà una diversa identità nazionale.
Dal punto di vista geografico, lo scrivente ha potuto osservare che il fenomeno dell'immigrazione e della scolarizzazione degli stranieri avviene secondo una distribuzione piuttosto disomogenea alle differenti scale: a scala regionale, si può evidenziare una disparità tra Settentrione (in specie il Nord-Est) e Meridione; a scala comunale, si rimarca poi un addensamento maggiore nelle grandi città rispetto ai piccoli centri; infine, a scala urbana si osservano fenomeni di polarizzazione in alcuni quartieri delle città metropolitane. La pressione dei minori stranieri è dunque profondamente disomogenea già in questi primi anni di esplosione del fenomeno, al punto di rendere alcuni territori più sensibili di altri alle tematiche riguardanti il necessario adattamento del sistema scolastico alle nuove istanze provenienti dal mutato contesto socio-culturale.
Nel secondo contributo sopra richiamato, si ricava il fatto che il volume e la struttura delle migrazioni internazionali hanno subito drastici cambiamenti e il numero dei paesi coinvolti nel fenomeno della mobilità è decisamente aumentato. Anche l'Italia ha subito gli effetti di questo complesso e variegato fenomeno tanto da considerare le migrazioni internazionali come uno degli eventi socio-demografici di maggiore rilievo degli ultimi decenni. Infatti, da tipico paese di emigrazione, l'Italia si è caratterizzata, dagli anni settanta del secolo scorso, quale terra di immigrazione. La rapidità della crescita dei movimenti migratori e il costante aumento dei flussi di ingresso avvicinano la realtà italiana a quella dei paesi europei storicamente considerati paesi d'immigrazione. In particolare, in questo lavoro si è voluto analizzare la presenza straniera in Abruzzo e di come essa si differenzi e si caratterizzi nelle diverse province della regione.
Nel terzo contributo dal titolo "Toponomastica e fenomeno turistico in Abruzzo. L'eredità storica e le nuove tendenze", si è perseguita l'individuazione di quei toponimi che si sono originati nel tempo in virtù del fenomeno turistico, sia con riferimento alle principali località costiere, sia nell'entroterra, in dipendenza della valorizzazione del patrimonio orografico. Lo studio, dunque, ha avuto come necessario punto di inizio l'individuazione di quei toponimi suscettibile di avere una connessione con l'attrattiva turistica esercitata dalle varie località e condotta nell'ottica volta a far emergere precise informazioni quali: l'eventuale trasformazione prodotta sui nomi delle località in quanto divenute luogo turistico; l'eredità storica, ovvero l'analisi del fenomeno prima della diffusione del turismo di massa, volto ad individuare luoghi connessi ad un turismo d'élite, legato probabilmente alle bellezze naturali ed artistiche del paese; l'individuazione di eventuali logiche o regole connesse con la toponomastica turistica nell'area analizzata in epoche recenti, ma anche prima che il turismo diventasse un fenomeno di massa.
Attività gestionali nell'università
- Vice-Presidente ILO (Industrial Liaison Office) dell'Università degli Studi di Teramo.
- Coordinatore del Dottorato di ricerca in "Analisi delle politiche di sviluppo e pianificazione del territorio" (Ciclo XXII; Ciclo XXIII; Ciclo XXIV).
- Coordinatore del Master di II livello in "Dirigenti scolastici".
- Rappresentante della Facoltà di Scienze Politiche in seno al Consiglio scientifico del Master di I Livello in "Gestione dello sviluppo locale nei parchi e nelle riserve naturali".
- Componente del Comitato Tecnico Scientifico dell'"Osservatorio del Turismo" dell'Università degli Studi di Teramo.
- Membro di organi collegiali della Facoltà di Scienze Politiche (Consiglio di Facoltà, Consiglio di Corso di Laurea Triennale in: Scienze Politiche, Europee e delle amministrazioni; Scienze del Turismo Culturale; Consiglio di Corso di Laurea Specialistica: Scienze Politiche, Europee e delle amministrazioni; Progettazione e gestione dei sistemi turistici).
- Membro dell'organo collegiale del Dipartimento di Storia e critica della Politica dell'Università degli Studi di Teramo.
- Rappresentante del Dipartimento di Storia e critica della politica in seno al Consorzio "Rete Interuniversitaria per il progresso del turismo" (RETUR).
- Membro della Commissione Giudicatrice per l'esame finale del dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Roma "Sapienza", Facoltà di Economia (2009).
- Membro della Commissione Giudicatrice per l'esame finale del dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Chieti-Pescara "G. d'Annunzio" (2008).
- Presidente della Commissione giudicatrice per l'assegnazione di due borse di studio per le migliori tesi in geografia politica economica del turismo nell'Università degli Studi di Teramo (2007).
- Membro della Commissione Giudicatrice per l'esame finale del dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Roma "Sapienza", Facoltà di Economia (2006).
- Membro eletto nella Commissione Giudicatrice per l'ammissione a posti di dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Bari (2004).
- Consigliere del CURTIS, centro dell'Università «G. D'Annunzio» di Chieti fino 10/10/2003.
- Membro eletto nella Commissione Giudicatrice per i concorsi a posti di ricercatore universitario presso l'Università degli Studi di Bari (2001).
- Membro eletto nella Commissione Giudicatrice per l'ammissione a posti di dottorato di ricerca presso l'Università degli Studi di Bari (2000).
- Membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in "Economia e Storia del Territorio", presso l'omonimo dipartimento dell'Università degli Studi «G. d'Annunzio» di Chieti (dal 2000).
- Membro di Commissione giudicatrice per l'assegnazione di diverse borse di studio (Premio di laurea "Filippo Di Donato"; premio di laurea "On. Antonio Mancini"; Premio di laurea per le migliori tesi di Geografia politica economica del turismo - n. 2. borse finanziate dall'Ente Porto di Giulianova).
- Membro di organi collegiali della Facoltà di Economia (Consiglio di Facoltà, Consiglio di Corso di Laurea in Economia e Commercio) in qualità di rappresentante dei ricercatori.
- Membro dell'organo collegiale del Dipartimento di Economia e Storia del Territorio dell'Università degli Studi «G. d'Annunzio» di Chieti (sede di Pescara).
Bernardo Cardinale
Curriculum Vitae et studiorum
President of the Course of Studies in Economics
Full Professor of Economic-Political Geography
University of Teramo
Citizenship: Italian
Current Position: Full Professor - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Disciplinary Scientific Sector: (M-GGR/02);
PhD Degree Course Coordinator " Analysis of Territorial Development of Policies and Planning" (XXII, XXIII and XXIV cycle);
Master Degree Coordinator - Second Level Degree Course - Educational Governing Board - University of Teramo;
Vice-President ILO (Industrial Liaison Office), University of Teramo;
Member of the Scientific Board of the Observatory for Tourism, University of Teramo;
Advisor for Banca d'Italia (branch of Teramo) since 2003;
Censor Advisor for Banca d'Italia (branch of Teramo) since 2006.
Education
Internship and work experience
- Member to the register of certified public accountants for the province of Teramo, March, 1992, after the completion of a three year internship.
PhD
- May 1998 - PhD in Economic Geography (IX edition), La Sapienza University, Rome, dissertation title "Barriere geografiche e mobilità in Italia".
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Scientific Qualifications
- Winner of best subject for degree dissertation, given by the Italian Geographic Association (SGI) together with the ItalianTouring Club;.
- Winner of the Italian Geographic Association (SGI) prize for young scholars in the field of geographical sciences - fifth edition dedicated to "Ernesto Massi" (2002).
academics Qualifications
- Tenured Associate Professor (from 12/31/2007) - Disciplinary Scientific Field: Political-Economic Geography (M-GGR/02) - Faculty of Political Science, University of Teramo;
- Associate Professor (from 12/31/2004) - Disciplinary Scientific Field : Political-Economic Geography (M-GGR/02) - Faculty of Political Science, University of Teramo;
- University Researcher (from 15/11/1995) - Disciplinary Scientific Field : Political- Economic Geography (M-GGR/02) - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara.
Didactic Activity
- The subscriber has taught in several courses like: Political-Economic Geography, Territorial Planning, Geopolitics, Political- Economic Geography for Tourism and Demographics, Faculty of Political Science, University of Teramo and Territorial Planning and Organization, Faculty of Political Science, University of Teramo and for the Second Level Degree Course in Business & Economics - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara; furthermore, he has also taught various Master Programs.
A.Y. 2009/2010:
- assigned temporary teaching post:
Political-Economic Geography course, Territorial Planning and Organization SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems,Political-Economic Geographyfor Tourism for degree course in Cultural Tourism - Faculty of Political Science, University of Teramo;
A.Y. 2008/2009:
- assigned temporary teaching post:
Political-Economic Geography course, Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems,Political-Economic Geography for Tourism for degree course in Cultural Tourism, Political-Economic Geographyfor Tourism for degree course in Cultural Tourism, Demographics SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourism Systems - Faculty of Political Science, University of Teramo,
A.Y. 2007/2008:
- assigned temporary teaching post:
Political-Economic Geography course, Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems, Political-Economic Geography (Geopolitics),Political-Economic Geographyfor Tourism for degree course in Cultural Tourism, Demographics SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems - Faculty of Political Science, University of Teramo;
A.Y. 2006/2007:
- assigned temporary teaching post:
Political-Economic Geography course, Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems, Political-Economic Geography (Geopolitics) SecondLevel Degree Course,Political-Economic Geographyfor Tourism for degree course in Cultural Tourism, Demographics SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Business & Economics - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 2005/2006:
- assigned temporary teaching post:
Political-Economic Geography course, Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems, Political-Economic Geography (Geopolitics) SecondLevel Degree Course,Political-Economic Geographyfor Tourism for the degree course in Cultural Tourism, Demographics SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Business & Economics - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 2004/2005:
- assigned temporary teaching post:
Political-Economic Geography course, Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems, Political-Economic Geography (Geopolitics) SecondLevel Degree Course,Political-Economic Geographyfor Tourism for the degree course in Cultural Tourism, Demographics SecondLevel Degree Course in Planning and Management for Tourist Systems - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning SecondLevel Degree Course in Business & Economics - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 2003/2004:
- assigned temporary teaching post:
Economy of Large Geographical Areas Second Level Degree Course in European Law - Faculty of Law/ Faculty of Political Science, University of Teramo;
Political-Economic Geography course, Geography in Cultural Tourism- Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning and Organization in Business Economy - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 2002/2003:
- assigned temporary teaching post:
Economy of Large Geographical Areas Second Level Degree Course in European Law - Faculty of Law/ Faculty of Political Science, University of Teramo;
Political-Economic Geography course - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning and Organization in Business Economy - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 2001/2002:
- assigned temporary teaching post:
Economy of Large Geographical Areas Second Level Degree Course in European Law - Faculty of Law/ Faculty of Political Science, University of Teramo;
Political-Economic Geography course - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning and Organization in Business Economy - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 2000/2001:
- assigned temporary teaching post:
Economy of Large Geographical Areas Second Level Degree Course in European Law - Faculty of Law/ Faculty of Political Science, University of Teramo;
Political-Economic Geography course - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning and Organization in Business Economy - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y. 1999/2000:
- assigned temporary teaching post:
Economy of Large Geographical Areas Second Level Degree Course in European Law - Faculty of Law/ Faculty of Political Science, University of Teramo;
Political-Economic Geography course - Faculty of Political Science, University of Teramo;
Territorial Planning and Organization in Business Economy - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
A.Y.1998/1999:
- assigned temporary teaching post:
Territorial Planning and Organization in Business Economy - Faculty of Economics, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
teaching assistant in Economic Geography (A.Y. 1989/90 - A.Y. 1994/95) - University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara;
tutor for graduating students in Economics and research activity regarding Economic Geography and Geography of Regional Development;
research activity and member of exam committees: Faculty of Economics and Faculty of Foreign Languages and Literature, University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara - Faculty of Economics (Economic Geography), University of L'Aquila;
Other Didactic Activity
- course in Territorial Policies for Master in Educational Governing Boards - Faculty of Political Science, University of Teramo, 2009;
- Master's in Institutional and Social Communications- Faculty of Communication Sciences, University of Teramo, 2006.
- First level Master in European Planning for Environmental and Cultural Assets - La Sapienza University, Rome - University of Ferrara - University of Teramo, 2005.
- First level Master in Territorial Safety and Governance - University of Teramo - Police Headquarters of Teramo, 2005.
- Master in Sustainable and Integrated Development - CODEMM (Consorzio Didattico per gli Ecosistemi Montani e Marginali) - Bocconi University, Milan - University of "D'Annunzio", Chieti-Pescara - University of L'Aquila - University of Teramo - University of Molise - Public Boards of the Abruzzo Region;
- IFTS courses: Advanced Technologies for Territorial Marketing, Planning and Tourism Facilities, 2004-2005;
- Tertiary College course: Development Agent for Environmental Safeguards (established by law 98/G prot. 7531 G, 31/03/00, Pescara), 2001;
- Pro.Ge.A. National Consortium (financed by the Abruzzo Region) for project P.O.M. 970034/I/3, Parco Progetti Annualità 1999, Quality Control Tourism Operator, 2001.
Cultural and Scientific Associations
- Association of Italian Geographers (AGeI);
- Italian Geographic Association (SGI), Rome;
- Association of Geographical Studies (SSG), Florence;
- Association of Italian Geography Teachers (AIIG);
- Italian Statistics and Demography Association (SIEDS);
- Italian Touring Club (TCI).
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University Managerial Activities
- Vice-president ILO (Industrial Liaison Office) - University of Teramo;
- PhD coordinator for Analysis of Territorial Development of Policies and Planning; ( XXII, XXIII, XXIV cycle);
- Master coordinator (II level) of Educational Governing Boards;
- Scientific Committee Representative for I level Master in Management of Local Development forParks and Natural Reserves, Faculty of Political Science, University of Teramo;
- Member of the Scientific Board of the Observatory for Tourism, University of Teramo;
- Member of collegial bodies for the Faculty of Political Science (Faculty Committee, Degree Course Committee: Political Science, Science of Cultural Tourism; Second Level Degree Course Committee: Political Science, Planning and Management of Tourism Systems);
- Member of the collegial body for the Department of History and Political Critical Theory - University of Teramo;
- Representative for the Department of Political History and Critical Theory within the Consortium Interuniversity Network for the Promotion of Tourism (RETUR);
- Member of the final exam PhD committee - Faculty of Economics, La Sapienza University, Rome, 2009;
- Member of the final exam PhD committee - University of "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara (2008);
- Committee president for scholarship assignment in Economic-Political Geography of Tourism - University of Teramo (2007);
- Member of the final exam PhD committee - Faculty of Economics, La Sapienza University, Rome, 2006;
- Member of PhD admissions committee - University of Bari (2004);
- Advisor for CURTIS - University of "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara (10/10/2003);,
- Member of university researchers committee - University of Bari (2001);
- Member of PhD admissions committee - University of Bari (2000);
- Member of the teaching faculty for PhD in Territorial History and Economy - University of "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara (since 2000);
- Member of scholarship assignment committee in Economic-Political Geography of Tourism;
- Member and representative of the collegial bodies for the Faculty of Economics (Faculty Council, Degree Course Council for Business & Economics);
- Member of the collegial body for the Department of Territorial History and Economy - University of "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara.
Other Activities
- Member of the International Scientific Committee for "Journal of Identity and Migration Studies. JIMS" (http://jims.e-migration.ro/Editorial-Board.php);
- Member of the referee board for RivistaGeografica Italiana, Florence;
- Advisor for the Banca d'Italia (branch of Teramo) since 2003;
- Censor Advisor for the Banca d'Italia (branch of Teramo) since 2006;
- Member of the scientific board of "Giornate dei Diritti Linguistici" (since 2007). International Conferences, University of Teramo, Italy;
- Research activity in light of the Abruzzo Qualità agreement (Consorzio Operativo del Parco Scientifico e Tecnologico d'Abruzzo) - Società Tecno Qualità, concerning Promotion of Company Quality Control- Institute of Economic Studies, University of "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara, , 1997;
- Participation in the planning board regarding Local Production System - territorial agreement, Trigno-Sinello, 1999;
- Advisor for the Local Productive System Consortium, Val Vibrata, 2000;
- Editing collaboration for issues LXV-LXVI (1989-1990) of «Bibliografia Geografica della Regione Italiana» - Italian Geographic Association, Rome;
- Participation in the Conference for Agriculture and Rural Development.
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Teramo, 23 February 2010
Bernardo Cardinale
CARDINALE B., SCARLATA R., Eventi sismici, (Ri)costruzioni e (S)radicamenti: un’analisi della dinamica migratoria del “cratere” aquilano, in AA.VV., (S)radicamenti, Società di studi geografici. Memorie geografiche NS 15, 2017, pp. 193-202.
CARDINALE B., AGRESTI G., Le aree linguistico-naturali protette. Un’indagine conoscitiva per la promozione turistica dei territori, in PREZIOSO M. (a cura di), Sostenibilità e responsabilità dello sviluppo. Approfondimenti geografici, Aracne editrice, Canterano (RM), (2018), pp. 139-164.
FUSCHI M., CARDINALE B., FERRARI F. et Al., La nuova geografia del consumo e del commercio nelle città capoluogo d’Abruzzo: una prima lettura di base per il futuro quadro della ricerca, in VIGANONI L. (a cura di), Commercio, consumo e città, Milano, FrancoAngeli Editore, Quaderno di lavoro Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN - Bando 2015), 2017, pp. 175-192.
CARDINALE B., I nuovi orizzonti dell’economia digitale in Abruzzo: il ruolo del Polo di Innovazione Automotive, in FUSCHI M. (a cura di), Barriere/Barriers, Società di studi geografici. Memorie geografiche NS 16, 2018, pp. 679-684.
CARDINALE B., SCARLATA R., Competitività e governance della destinazione turistica. Riflessioni teoriche ed evidenze empiriche, in SALVATORI F. (cura di), L’apporto della Geografia tra rivoluzioni e riforme, Atti del XXXII Congresso Geografico Italiano (Roma 7-10 giugno 2017), Editore A.Ge.I., Roma, 2019, pp. 3097-3103.
CARDINALE B., SCORRANO S., Dal territorio ai territori dell’immigrazione, in BETTINI E., TONDINI D. (a cura di), Dove il passato incontra il futuro. Il contributo delle Università e dei Centri di Ricerca in Europa, Editore Diocesi di Teramo-Atri, 2019, pp. 221-240.
ISBN 978-88-943702-2-5
CARDINALE B., MATANI M., Il paesaggio urbano e gli spazi commerciali di Teramo. Un rapporto imprescindibile tra resilienze e politiche urbane, in FUSCHI M., FERRARI F. (a cura di), Commercio e consumo nelle città d’Abruzzo. Casi studio, Milano, FrancoAngeli, 2019, pp. 117-14.
ISBN 9788891798787
CARDINALE B., SCORRANO S., Dalla connettività alla sostenibilità ambientale: le opportunità della quarta rivoluzione industriale, in BETTINI E., TONDINI D. (a cura di), La prevenzione, via per un nuovo sviluppo, Editore Diocesi di Teramo-Atri, 2020, pp. 665-677.
ISBN 9-788894-370287
CARDINALE B., SCORRANO S., Nuove tecnologie e digitalizzazione delle imprese per lo sviluppo dei sistemi produttivi territoriali, in LAZZERONI M., MORAZZONI M. (a cura di), Interpretare la quarta rivoluzione industriale. La geografia in dialogo con le altre discipline, Roma, Carocci Editore, 2020.
CARDINALE B., MATANI L., Industria 4.0: I nuovi confini della governance territoriale, in Confin(at)i/ Bound(aries), Società di Studi geografici. Memorie geografiche - vol. 18, 2020, pp.395-403. ISBN:9788890892660.
CARDINALE B., DI MATTEO D., PASCETTA C., ZARRILLI L., Urban retail in inland Abruzzo: between decline and new polarities, in Bollettino della Società Geografica Italiana (ISSN 1121-7820) della Società Geografica Italiana, pubblicata da Firenze University Press, serie 14, volume 3, Special Issue (dicembre 2020).