L’UNIVERSITÀ DI TERAMO RAFFORZA LA COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI MURCIA

L'incontro con la delegazione dell'Università di Murcia
L'incontro con la delegazione dell'Università di Murcia

Teramo, 16 settembre 2021 – Nei giorni scorsi una delegazione dell’Università di Murcia (Spagna) rappresentata da Gaspar Ros Berruezo, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, e da Gema Nieto, vice-preside e coordinatore del Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari, hanno visitato l’Università di Teramo. Tra le due università, infatti, ci sono accordi all’interno del programma Erasmus. La visita è stata l’occasione per ampliare la collaborazione sia con la Facoltà di Medicina Veterinaria che con quella di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Ateneo teramano e progettare attività didattiche congiunte – come i percorsi a doppio titolo – favorendo la mobilità di studenti, docenti e ricercatori.

L’Università di Murcia, con circa 35.000 studenti, è la più grande università della regione Murcia e tra le più grandi in Spagna, ed è riconosciuta internazionalmente per la qualità dei percorsi formativi e di ricerca.

La delegazione spagnola ha visitato le strutture didattiche e di ricerca delle Facoltà di Medicina Veterinaria e Bioscienze e ha incontrato il rettore Dino Mastrocola, la delegata all’internazionalizzazione Paola Pittia, il delegato alla ricerca Dario Compagnone e alcuni colleghi e coordinatori di Corsi di laurea della Facoltà di Bioscienze.

«La visita dei colleghi di Murcia all’Università di Teramo – ha spiegato Paola Pittia – è un segnale importante che valorizza la qualità dei nostri Corsi di laurea che attraggono sempre più le collaborazioni con altre università straniere. L’Università di Teramo sta aprendo anche ad ulteriori proposte di collaborazione tra l’Università di Murcia e altre Facoltà del nostro Ateneo, in particolare con Scienze della comunicazione per il DAMS e con Giurisprudenza, e sta valutando lo sviluppo congiunto di progetti sia nell’ambito delle reti di università europee che nella ricerca».

REDAZIONE UFFICIO STAMPA

 
Ultimo aggiornamento: 16-09-2021