La
Facoltà di
Scienze della comunicazione
dell'Università degli Studi di Teramo sarà presente alla rassegna
"Galassia Gutenberg" per la sezione
La
memoria del futuro. La voce dell'Aquila,
che si svolgerà a
Napoli
domenica 31 maggio, alle
ore 17.00,
presso la
Sala Perseide della Stazione
Marittima.
Per l'occasione
verranno presentati alcuni video realizzati dall'Archivio audiovisivo della memoria abruzzese - una struttura della
Fondazione Università degli Studi di Teramo - e dagli studenti del Master in Giornalismo e delle lauree specialistiche in Comunicazione multimediale e giornalistica
e in Produzione artistica e nuovi
linguaggi.
La
ricostruzione dei centri colpiti dal sisma e il rapporto fra memoria, identità e
futuro saranno discussi, in relazione ai filmati, da docenti dell'
Università
Federico II di Napoli - Attilio
Belli, Laura Lieto, Daniela Lepore e Enrico Rebeggiani - dell
'Università di L'Aquila - tra cui Laura Di Michele - e della
Facoltà
di
Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo:
Guido Crainz, Gabriele D'Autilia, Italo
Moscati e Andrea Sangiovanni.
Sei
i video che saranno proiettati nella Sala Perseide:
-
Nota di un terre-mutato
, di Francesco
Paolucci (Master in Giornalismo -
Università di Teramo) 5', una
riflessione in video di un ragazzo aquilano a venti giorni dal terremoto: come
si vive, come ci si sente, cosa si spera o non si spera più.
-
L'Aquila: la memoria del futuro
, di Andrea
Sangiovanni (Archivio Audiovisivo
della Memoria Abruzzese - Fondazione Università di Teramo), 5': guardare al
passato per immaginare il futuro quando il presente è sommerso dalle macerie.
-
Ricominciamo
, degli studenti del Master in giornalismo dell'Università di Teramo, 10': come
ricominciare? Un reportage da L'Aquila con le voci e le storie di una città che
riprende il corso quotidiano dei suoi giorni.
-
Gli studenti di Teramo per L'Aquila: proiezione di due video
realizzati dagli studenti dei corsi di laurea specialistica della Facoltà di
Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo che riflettono, in modo
diverso, sul terremoto, sulla città e sul futuro.
-
Il canto dell'Aquila
(studenti
di Comunicazione multimediale e
giornalistica).
-
Flash Mob. L'inutile per ricostruire
(studenti di Produzione
artistica e nuovi linguaggi).